La Polonia è, per la seconda volta nella sua storia, campione d’Europa. La squadra di Grbic batte l’Italia con un secco 3-0 e vendica così il Mondiale 2022 perso proprio contro gli azzurri a Katowice. Successo indubbiamente meritato per i polacchi, grazie non solo alle ottime risposte nei fondamentali di battuta e muro (ben 11 ace), ma anche all’altissima qualità del gioco proposto. Gli azzurri rimangono in partita solamente nel terzo set, perso per poco, mentre nei primi due vengono spesso travolti dalla potenza polacca. Spiccano i 13 punti di Daniele Lavia. La squadra di De Giorgi termina la gara in lacrime, ma tra gli applausi degli 11.300 spettatori del PalaEur di Roma. Questa sconfitta, seppur netta, non deve togliere nulla al percorso di questi ragazzi, che conquistano cosi la terza medaglia di un ciclo iniziato nel 2021. MVP della gara Wilfredo Leon (13 punti). Prestazione monstre anche per Huber, per lui 12 punti e ben 5 ace.
A premiare la squadra vincitrice della manifestazione il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
A salire sul terzo gradino del podio è la Slovenia, che batte la Francia di Andrea Giani per 3-2. Terza medaglia consecutiva per gli uomini di Cretu nella rassegna continentale, dopo gli argenti del 2019 e del 2021. Francia quasi irriconoscibile per due set, complici le condizioni precarie di alcuni giocatori, capace però di riemergere nel terzo e quarto set, per cedere solamente nel tie-break. Il successo della Slovenia porta sicuramente la firma di Rok Mozic (26 punti), MVP della partita, ma anche quella del palleggiatore Vincic, richiamato poche ore prima dalla Romania per far fronte all’infortunio di Ropret. Importante anche la prestazione di Tine Unrnaut (19 punti, 59% di efficienza). Alla Francia non basta il duo Ngapeth (18 punti) – Patry (12 punti).

 

Foto di Caterina Zattarin