11.12.2024
Schio, Palasport Livio Romare
La seconda fase di Eurolega mostra come il livello della competizione si sia subito alzato. Il Beretta vince la prima partita casalinga contro Brno per 76-68 ma lo fa al termine di una vera lotta fisica, probabilmente la partita più difficile affrontata fin qui sotto questo aspetto. Schio comanda dal primo minuto ma subisce poi la furiosa rimonta delle ceche che impattano a poco più di due minuti dal termine, salvo arrendersi allo sconfinato talento di Salaun e Laksa.
Già privo di Sottana, Crippa e Juhasz, coach Dikaioulakos ha temuto di perdere anche Keys che si è infortunata nel primo tempo ma ha poi stretto i denti ed è tornata in campo ad aiutare le compagne. Andrè ha collezionato un’altra doppia doppia, lottando furiosamente sotto canestro così come tutta la squadra che è riuscita ad avere la meglio anche a rimbalzo nel finale.
Un primo tempo estenuante
Partita estremamente spigolosa con Brno che, come ci si attendeva, la mette sul piano dell’intensità fisica dominando a rimbalzo e sporcano qualsiasi tiro orange: si segna pochissimo con Laksa che, con la sua tripla dall’angolo, al quinto segna il 7-4 che diventa 9-4 con i liberi di Dojkic, subentrata a Verona. Il Beretta trova altri punti dalla lunetta così come Brno che sul penultimo possesso torna a muovere il suo tabellino, fermo da oltre sei minuti: 12-6 alla prima sirena.
Continua la tensione con Cunane che sblocca subito la seconda frazione ma si vede fischiare un fallo antisportivo immediatamente dopo che Bestagno tramuta in due punti. Brno continua a fare la voce grossa a rimbalzo (siamo già 15-21) ma Keys infila la seconda tripla della serata orange prima però di uscire per infortunio. Rotazioni sempre più limitate per coach Dikaioulakos anche se le sue ragazze in campo rispondono con i canestri di Bestagno e Salaun che valgono il primo vantaggio in doppia cifra (21-10). Juskaite sblocca le sue dall’arco con due triple per rientrare sotto la doppia cifra di svantaggio. Nel mentre, un primo tempo già estremamente lungo, viene ulteriormente prolungato da un errore del tavolo che richiede diversi minuti per essere sistemato. Nonostante ciò, con la penetrazione di Verona e la tripla di un’immensa Laksa, Schio chiude avanti 36-24.
Brno ci prova ma il Beretta resiste fino alla fine
Si sblocca Salaun dall’arco mentre Laksa completa un gioco da tre punti che vale il massimo vantaggio di 14 lunghezze: 43-38 al 24’. Al 26’ ovazione per Keys che stringe i denti e rientra in campo ma è Knezevic a prendersi la scena con 5 punti personali che valgono il 42-35. Salaun riesce a firmare un’altra conclusione pesante ma Knezevic è caldissima e ripaga con la stessa moneta: Juskaite sigla altri due canestri ma l’acuto finale è di Verona che sulla sirena fa 50-42.
Tante le disattenzioni difensive del Beretta nei primi minuti dell’ultima frazione dove le ceche attaccano l’area con troppa facilità ed in appena due minuti e mezzo segnano 8 punti: Schio riesce a limitare i danni con Andrè e la tripla di Verona ma Brno è a -5. Sono sempre loro due a creare un break di 4-0 che riporta a distanza le avversarie ma per un breve attimo perché con Dudasova, Checova e Knezevic lo Zabiny ora è ad un solo possesso di distanza. La trasformazione di Brno è incredibile perché ora segna davvero l’impossibile e pareggia con un canestro in acrobazia di Kostowicz. Non sono dello stesso avviso però Salaun e Laksa che segnano una serie incredibile di canestri che lanciano il Beretta ad un faticosissimo successo! 76-68 il risultato finale al PalaRomare.
Beretta Famila Schio – Zabiny Brno 76-68 (12-6, 36-24, 50-42)
Beretta Famila Schio: Juhasz ne, Bestagno 5, Sottana ne, Zanardi 1, Verona 9, Panzera 0, Salaun 18, Dojkic 4, Andrè 10, Keys 6, Laksa 23, Simion 0
Zabiny Brno: Zeithammerova 0, Dudasova 8, Zaplatova 4, Hamzova 2, Juskaite 13, Cechova 6, Kytlicova ne, Kostowicz 10, Cucane 10, Knezevic 15
ARTICOLO UFFICIO STAMPA FAMILA BASKET SCHIO
FOTO DI LUCA TADDEO