Firenze

2 maggio 2024, Stadio Artemio Franchi

Nel diluvio del Franchi a deciderla è Nzola, forse il discusso tra gli uomini di Italiano. Stavolta è un suo guizzo, un minuto oltre il novantesimo, dopo aver colpito il ventottesimo palo della stagione, a regalare la vittoria che permetterà ai viola di andare mercoledì prossimo in Belgio con un piccolo vantaggio.

La Fiorentina domina il primo tempo: comanda il gioco, il possesso e le conclusioni (11 a 3, chiuso in vantaggio per 2-1 grazie alle reti di Sottil e Belotti, nel mezzo il rigore di Vanaken provocato dal braccio largo di Biraghi.

Nella ripresa i viola si trovano con un uomo in più per il doppio giallo che Onyedika, ma si fanno raggiungere, con il solito errore che ormai sembra un marchio di fabbrica della difesa: palla scoperta, i centrali che scappano in ritardo e conclusione vincente in diagonale di Thiago . Nel finale però, proprio Nzola, entrato tre minuti prima, concede la gloria alla Fiorentina. Un gol di vantaggio non è cosi rassicurante e a Bruges sarà tosta. Ma questa squadra ha dimostrato di non volersi arrendere così facilmente ed è chiaro e forte il desiderio di andare ad Atene per giocare la seconda finale di Conference League consecutiva.

 

FOTO DI LUCA TADDEO