Schio

21.01.2024, Palasport Livio Romare

Altro capolavoro del Famila Wuber che, dopo aver preso lo scalpo di Fenerbahce e Lione, infligge alla capolista Venezia la prima sconfitta stagionale: 60-56 il finale da un PalaRomare meravigliosamente sold out e rumoroso come questo derby meritava; bello anche il colpo d’occhio della tifoseria ospite.

 

Partita nervosa, fisica, in cui le difese hanno avuto la meglio sugli attacchi ma che ha fatto divertire e palpitare gli oltre 2100 del PalaRomare. Le orange hanno condotto per tutta la gara grazie a tante diverse protagoniste che, nei momenti chiave del match, hanno dato il loro contributo fondamentale (Parks, Juhasz, Sottana, Penna…); Schio ha toccato anche il +16 salvo subire poi una rimonta in extremis delle lagunari ma a tempo ormai scaduto. Non cambia nulla in classifica ma per Sottana e compagne il morale non fa che aumentare, a fronte anche del ritorno dall’infortunio di Reisingerova.

Famila che conduce con autorità
Ci mette quasi quattro minuti la partita a sbloccarsi con difese intensissime e attacchi molto nervosi: Kuier e Parks segnano due canestri fotocopia da rimbalzo d’attacco, poi Schio infila tre triple consecutive con Verona e Parks e coach Mazzon al 6’ interrompe il gioco per parlarci su. Il finale di quarto ha solo due protagoniste a livello offensivo: Berkani da una parte, Bestagno dall’altra che fissano il punteggio sul 15-9.

Reisingerova, rientrata dall’infortunio, segna i primi punti della sua partita ma al 12’ Makurat punisce un errore offensivo delle orange con la tripla del -5. Guirantes riesce finalmente a sbloccare il suo score personale ma Schio ora fatica molto a trovare soluzioni in attacco valide. Ne approfitta la Reyer che rientra con Kuier, Fassina e Shepard: 21-20 al 16’. Verona e Villa tengono la sfida in equilibrio finché Juhasz non dà una prima forte spallata al match: 8 punti in serie con anche il jumper sulla sirena per il 33-23 di metà gara.

Infinite palpitazioni
All’inizio della ripresa l’Umana prova a mettere il campo il massimo sforzo per rientrare e apre con un esaustivo 9-2 grazie a Kuier, Berkani e Villa: la play azzurra, però, non concretizza un fallo antisportivo guadagnato su Sottana. Parks e Reisingerova mettono punti preziosi in cascina per le orange ma Venezia è di nuovo a -4 con Shepard. Poi capolavoro cestistico di Sottana che in un amen segna due tiri liberi (i primi della gara di Schio), tripla e canestro in contropiede rubando palla a Villa: 48-39 al 30’.

Dikaioulakos butta nella mischia Penna e l’ala bergamasca risponde con due capolavori dall’arco che, sommati al canestro di Guirantes, fanno volare le orange sul 56-41 al 33’. La Reyer è alle corde e, da grande squadra qual è, risponde con una reazione di orgoglio: aumenta ancora l’intensità difensiva e trova canestro vitali in attacco, spesso in contropiede. Juhasz e Parks tengono Schio sul +8 ma, a tre secondi dalla fine, pasticcio della difesa scledense che concede a Berkani il 2+1 che vale il -3. Il Famila costruisce una buona rimessa: Keys segna il primo, sbaglia apposta il secondo e la partita termina 60-56.

Famila Wuber Schio – Umana Reyer Venezia 60-56 (15-9, 33-23, 48-39)
Famila Wuber Schio: Juhasz 14, Bestagno 4, Sottana 9, Verona 5, Guirantes 4, Mutterle ne, Crippa 0, Pirozzi ne, Parks 11, Keys 3, Penna 6, Reisingerova 4
Umana Reyer Venezia: Logoh ne, Berkani 16, Gorini ne, Villa 9, Nicolodi 0, Pan 0, Meldere ne, Makurat 5, Cubaj 4, Fassina 2, Shepard 10, Kuier 10

 

Articolo Ufficio Stampa Famila Basket Schio

FOTO DI LUCA TADDEO