Milano
Stadio San Siro, 6 gennaio 2024
Frattesi salva l’Inter, nerazzurri campioni d’inverno
Lautaro apre le marcature, Henry pareggia dopo appena 45 secondi dal suo ingresso; nel recupero succede di tutto: Frattesi segna con un tap-in, Il bomber ex Venezia sbaglia il rigore al 100′. L’Inter si laurea così campione d’inverno.
L’Inter chiude in testa alla classifica il girone d’andata con 48 punti in 19 partite; una vittoria sofferta contro il miglior Verona della stagione. Un Verona che recrimina, con piena ragione, infatti il gol di Frattesi andava annullato per gomitata di Bastoni ai danni di Duda, ne arbitro ne sala Var hanno visto l’episodio.
La cronaca del match
Al terzo minuto di gioco Suslov si presenta a tu per tu contro Sommer ma il portiere nerazzurro respinge, al 13′ minuto Lautaro porta in vantaggio i milanesi, scambio con Thuram e Mkhitaryan, due tocchi e il bomber torna al gol.
Il Verona ha l’opportunità per trovare il gol del pareggio al 26’: Tchatchoua lascia partire un cross dal fondo di destra verso il centro dell’area per Djuric, il numero 11 salta più in alto di Bastoni e riesce a colpire ma la sua conclusione centrale viene intercettata da Sommer.
Nella ripresa, al 47’ i gialloblù ci provano con Suslov, che si libera di Barella e prova il sinistro, ma il suo tiro termina sul fondo. Ancora Hellas al 54’ pericoloso: Doig conquista un ottimo pallone sulla trequarti, si invola sulla fascia sinistra e scambia con Lazovic, il numero 8 crossa verso il centro, ma Djuric in spaccata spizza solamente senza trovare la porta.
Al 66’ l’Inter ci prova con Cahlanoglu, che raccoglie la sponda di Martinez e calcia da fuori con il destro: tiro che termina sul fondo.
Al 74’ il Verona trova il gol del pareggio con Henry, entrato da un minuto al posto di Djuric. Il numero 9, servito da Duda nel cuore dell’area, devia il cross del numero 33 con la coscia e trova l’1-1.
Quattro minuti più tardi Montipò è bravo a intercettare la deviazione involontaria di Cabal, che con la spalla devia verso la porta gialloblù il calcio di punizione provato da di Dimarco. La palla sembra comunque entrare ma Arnatovic la tocca involontariamente e “salva” il gol.
Altra occasione colossale per i nerazzurri, Acerbi crossa e Arnatovic da meno di un metro dalla linea di porta non riesce a colpire il pallone.
Al 93’ l’Inter torna in vantaggio: prima Bastoni da fuori colpisce la traversa, il pallone torna a Barella che prova la conclusione da lontano, Montipò intercetta ma il pallone resta lì e Frattesi da pochi passi appoggia in porta. Il gol viene convalidato nonostante Bastoni, pochi secondi prima, colpisca sul volto Duda con una gomitata nel cuore dell’area di rigore a palla lontana. Episodio non ravvisato né dalla terna arbitrale in campo né in sala VAR.
Al 100′ minuto viene fischiato un calcio di rigore al VAR per il Verona per un fallo di Darmian su Magnani. Henry si presenta sul dischetto del rigore, ma colpisce il palo.
Nel post partita il direttore sportivo gialloblù Sogliano non ci sta e rilascia la seguente dichiarazione:
“In questo momento sono rammaricato e molto deluso. Non fa parte del mio carattere e non fa parte della storia di questa società parlare di arbitraggio. Non voglio fare moralismi però oggi siamo venuti a Milano, abbiamo fatto una grande partita contro una grande squadra che molto probabilmente vincerà lo scudetto, e abbiamo subito una enorme mancanza di rispetto nei confronti di una società che vuol lottare fino alla fine. L’episodio della gomitata di Bastoni a Duda in occasione del secondo gol dell’Inter è impossibile che non sia stato visto in una sala VAR dove ci sono dei tecnici preparati, che ripeto non possono non aver visto che il gol era da annullare.
Non è possibile che non abbiano avvisato l’arbitro dell’episodio, il quale poteva anche non aver visto quanto successo in campo, anche se secondo me poteva comunque vederlo.
Tutti noi abbiamo voluto e pensato che il calcio potesse migliorare inserendo l’utilizzo del VAR, ed è impossibile che questo gol non sia stato annullato. Questa è una forte mancanza di rispetto da parte di professionisti qualificati. Oggi sono davvero deluso.
Gli errori li facciamo tutti: giocatori, allenatori, arbitri, direttori, tutti e sono sempre in buona fede, ma quello che è successo oggi non è un errore. È una grave mancanza di rispetto verso una società, una città e una tifoseria.
Non è concepibile non intervenire e annullare il gol per questo episodio evidente di gomitata a palla lontana subita dal nostro giocatore. Abbiamo subito un gol palesemente irregolare.
Sono deluso e amareggiato. Non ho mai fatto un’intervista in vita mia per parlare di VAR, ma oggi è stata una cosa vergognosa”.
L’arbitro Fabbri e Nasca (al Var) verranno fermati per le prossime gare. Per l’AIA nel dettaglio non aver sanzionato l’intervento di Bastoni su Duda poco prima del gol del 2-1 di Frattesi risulta un errore grave e netto. Lo stop sarà temporaneo e precauzionale, appena i due rientreranno daranno comunque tenuti sotto osservazione
INTER-HELLAS VERONA 2-1
Reti: 13′ Martinez, 74′ Henry, 93’ Frattesi
INTER: Sommer, Pavard (dall’83’ Frattesi), Acerbi, Bastoni, Dumfries (dal 61′ Darmian), Mkhitaryan (dall’83’ Sanchez), Calhanoglu, Barella, Carlos Augusto (dal 72′ Dimarco), Thuram (dal 72′ Arnautovic), Martinez
A disposizione: Di Gennaro, Audero, Sensi, De Vrij, Klassen, Asllani, Bisseck
Allenatore: Simone Inzaghi
HELLAS VERONA: Montipò, Tchatchoua, Magnani, Coppola, Doig (dal 73′ Cabal), Duda, Folorunsho, Suslov (dal 91’ Charlys), Mboula (dal 46′ Lazovic), Ngonge (dall’87’ Kallon), Djuric (dal 73′ Henry)
A disposizione: Berardi, Perilli, Amione, Faraoni, Cruz, Hongla, Serdar, Bonazzoli
Allenatore: Marco Baroni
Arbitro: Michael Fabbri (Sez. AIA di Ravenna)
Assistenti: Luigi Rossi (Sez. AIA di Rovigo), Alessandro Cipressa (Sez. AIA di Lecce)
NOTE. Ammoniti: 77′ Coppola, 78′ Suslov. Espulso: 95’ Lazovic.
FOTO DI LUCA TADDEO